Svolta pensioni: queste categorie escluse dall’aumento età nel 2027

Svolta per le pensioni di queste categorie di lavoratori: ecco chi è escluso dall’aumento dell’età che sarà in vigore a partire dal 2027.

A partire dal 2027 si alzerà leggermente l’età pensionabile, come diretta conseguenza della certificazione dell’aumento dell’aspettativa di vita nel nostro paese. Dopo i dati dell’Istat, infatti, con la legge Fornero è obbligatorio l’adeguamento automatico del sistema pensionistico.

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Svolta pensioni: queste categorie escluse dall’aumento età nel 2027 (ANSA FOTO) – montecampioneskiarea.it

A conti fatti, come sottolineato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (dichiarazioni riprese anche da Sky TG24) l’aumento dell’età entrerà in vigore a partire dal 2027. “La sterilizzazione è confermata con un mese in più dal 2027 e altri 2 dal 2028”, ha chiarito il ministro, salvo comunque sottolineare che “il Parlamento potrà nel 2027 cambiare le cose”.

Una volta a regime la nuova soglia, gli anni di contributi minimi richiesti saliranno a 43 e un mese per gli uomini e a 42 e un mese per le donne. Alcune categorie di lavoratori, però, saranno escluse da questo adeguamento e, di fatto, non subirà le conseguenze dell’innalzamento della soglia d’età minima per la pensione.

Cambia la soglia minima d’età per la pensione, ma non per tutti: ecco i lavori che verranno esclusi (in attesa di novità ufficiali)

Nonostante la manovra debba essere ancora approvata, sembra che ci sia l’intenzione di confermare il bloggo dell’adeguamento (già in vigore dal 2019) per i lavori riconosciuti come gravosi e usuranti. Per queste categorie, dunque, la soglia minima non si alzerà di un mese (2027) e tre mesi (2028) come invece previsto per gli altri lavori.

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Cambia la soglia minima d’età per la pensione, ma non per tutti: ecco i lavori che verranno esclusi (in attesa di novità ufficiali) – montecampioneskiarea.it

Sostanzialmente, nella categoria rientrano quei lavoratori che svolgono turni notturni per l’intero anno, oppure che svolgono mansioni usuranti dal punto di vista fisico. Nelle categorie rientrano anche i professionisti impiegati nella sanità e nell’assistenza di persone non autosufficienti, oltre agli insegnanti della scuola d’infanzia e degli asili nido.

Non è chiaro, come riporta Sky TG 24, se la conferma del blocco dell’adeguamento alla speranza di vita attesa sarà confermata per tutti i lavori usuranti, o se invece verranno messe delle eccezioni. I dipendenti impiegati in attività usuranti (per almeno 78 giorni) possono attualmente sfrutta l’opzione della pensione anticipata, purché venga raggiunta quota 97,6.

In sostanza, si deve raggiungere l’età di 61 anni e 7 mese, oltre a minimo 35 anni di contributi accumulati; cambia leggermente la soglia per i lavoratori autonomi inseriti nella stessa categoria, e che devono invece soddisfare il requisito di una quota di 98,6. Per maggiori dettagli, si resta comunque in attesa dell’approvazione della Manovra di Bilancio, oltre a capire cosa succederà nel 2027.

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