Se vuoi mangiare un buon cioccolato, come consiglia il maestro Ernst Knam, prima devi leggere cosa c’è scritto sull’etichetta.
Ernst Knam è un pasticciere oggi famosissimo, oltre ad essere diventato, grazie alla partecipazione a numerosi programmi del piccolo schermo, un personaggio della televisione molto amato. Ha lavorato in vari ristoranti stellati in Germania, Scozia, Svizzera e Inghilterra, per poi trasferirsi in Italia nel 1989, dove ha lavorato accanto a Gualtiero Marchesi. Dopo qualche anno ha aperto il suo laboratorio di pasticceria a Milano.

Nel corso della sua carriera Ernst ha fatto parte di molte trasmissione e al momento è protagonista di Bake Off Italia- Dolci in forno, dove dal 2013 fa parte della squadra di giudici. Deve dare il suo giudizio alle preparazioni dei concorrenti e spesso offre importanti consigli. Sappiamo che il pasticciere viene definito il re del cioccolato e a tal proposito, in un’intervista, ha voluto dare un consiglio importantissimo, su come deve essere letta l’etichetta.
Ernst Knam svela come si legge l’etichetta per riconoscere un buon cioccolato: devi saperlo
Ernst Knam ha aperto le porte del suo storico laboratorio milanese con The king of chocolate. Come riporta Tv sorrisi e canzoni, in ogni puntata il pubblico avrà modo di seguire il maestro pasticciere e il suo team all’opera tra capolavori di cioccolato e creazioni. L’appuntamento è dal 9 ottobre ogni giovedì su Food Network. A tal proposito Knam, in un’intervista che ha rilasciato al giornale, ha avuto modo di parlare del cioccolato.

In particolare ha svelato come si legge l’etichetta per riconoscere quello buono. Il pasticciere ha spiegato che, se parliamo di cioccolato fondente, gli ingredienti presenti sulla confezione devono essere pochissimi: “Massa di cacao, burro di cacao, zucchero. Qualcuno aggiunge estratto di vaniglia e, a volte, leticina per amalgamare”. Ha anche sottolineato che tra quello fondente, bianco e al latte, è meglio il primo: “Fondente, senza dubbio. Io lo mangio al 70%. Ha una ricchezza aromatica che nessun altro tipo di cioccolato possiede”.
Il pasticcere ha inoltre spiegato che, per conservare bene il cioccolato, deve essere tenuto in un luogo buio tra i 12 e i 15 gradi: “A casa è quasi impossibile, perché il frigorifero è troppo freddo. L’ideale sarebbe una cantina”. Quindi in frigorifero, come fanno quasi tutti, è impossibile conservarlo, dato che è troppo freddo, servirebbe un luogo dove la temperatura oscilla tra i 12 e i 15 gradi.