Il consiglio della BCE è quello di conservare una determinata cifra in contanti: un annuncio sorprendente, ecco il perché dell’indicazione.
L’uso sempre più frequente dei pagamenti online e delle carte di credito, facilmente utilizzabili anche con lo smartphone, sta rendendo i contanti sempre meno presenti nelle transazioni economiche; eppure, nonostante l’avanzamento della digitalizzazione, di banconote e monete sembra non si possa ancora fare a meno.

Detto che, il Governo italiano, impone diversi limiti per le transazioni in contanti e più di qualche cittadino ne vorrebbe una totale abolizione, così da evitare fenomeni di corruzione e riciclaggio e conseguenti attività illecite, il contante resta ancora presente e, anzi, arriva ora il consiglio a riguardo.
Tramite un nuovo annuncio, è la stessa Banca Centrale Europea a consigliare di tenere in casa una riserva di contanti, utile in determinate occasioni: ecco a quanto ammonta la cifra consigliata dalla BCE e quando può servirci.
L’annuncio a sorpresa della Banca Centrale Europea: la cifra in contanti da avere per le emergenze
In un contesto socio-politico sempre più incerto e cupo, e mentre l’Europa si prepara all’euro digitale, la Banca Centrale Europea consiglia di tenere del contante in casa. L’annuncio arriva da uno studio approfondito intitolato “Keep calm and carry cash”, che sottolinea come il contante, in momenti di grande crisi e difficoltà, resti ancora una salvezza.

Nello studio, ripreso anche da TGCOM 24, viene analizzato come sia durante la pandemia Covid-19, che dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il blackout spagnolo di aprile 2025 e la crisi del debito greco, la domanda di banconote sia sempre aumentata rispetto a circostanze normali. In tutti questi casi, la domanda di banconote è schizzata alle stelle, con aumenti fino al 130% rispetto ai periodi normali. Questo perché, in situazioni di emergenza, il contante a portata di mano offre una risorsa immediata per far fronte alle difficoltà.
La dimostrazione evidente è avvenuta durante il blackout spagnolo dello scorso aprile: mentre i pagamenti digitali erano down, chi aveva del contante ha potuto comunque acquistare beni essenziali. Anche durante conflitti e tensioni geopolitiche è schizzata alle stelle la domanda di contante, mentre durante il Covid-19 (nonostante la paura del contagio) la gente ha comunque accumulato del denaro fisico come riserva di sicurezza.
Sostanzialmente, lo studio evidenzia quattro vantaggi del contante: offre sicurezza perché tangibili, è sempre disponibile anche in caso di mancanza di connessione o energia elettrica, è immune ad hackeraggi perché “offline” e viene accettato da tutti. Ecco perché, secondo lo studio della BCE, ogni cittadino dovrebbe avere tra i 70 e i 100 euro in banconote, ben custodite in casa.