Il celebre inviato escluso da Striscia la Notizia è al centro dell’attenzione. Scopri i dettagli sulla sua uscita dal programma e le novità che riguardano il suo futuro professionale.
Striscia la Notizia si prepara a tornare con una formula inedita e un trasloco che fa discutere: via dall’access prime time, ormai presidio della Ruota della fortuna di Gerry Scotti con Samira Lui, e dentro la prima serata di Canale 5.

Mentre si definiscono gli ultimi dettagli editoriali, rimbalza un’indiscrezione destinata a scuotere i fan del tg satirico ideato da Antonio Ricci: Vittorio Brumotti, volto storico e inviato simbolo delle inchieste anti-degrado e anti-spaccio, sarebbe stato tagliato dal cast.
A lanciare l’ipotesi è la giornalista Grazia Sambruna , che parla di un cambio di passo tra le fila degli inviati. Il passaggio, perentorio quanto prudente nelle forme, recita: “L’uomo che incarna il terrore di ogni stupefacente parchetto d’Italia sarebbe stato fatto fuori dopo diciassette anni di servizi ‘abbombazza’? Così, per il momento, si dice…”.
Una formula che cristallizza lo stato dell’arte: un rumor che corre veloce, senza alcun crisma di ufficialità. Da Mediaset, interpellata sui movimenti interni alla testata, non trapela al momento alcuna conferma.
Dopo una stagione in cui l’access di Canale 5 è stato occupato con numeri eccellenti dal game show condotto da Gerry Scotti, Striscia si riposiziona: cinque puntate evento in prime time, con la possibilità di prolungamento in base agli ascolti.
La collocazione di massima, stando a quanto riferito dal magazine Oggi , sarebbe il mercoledì, con una data d’esordio indicata nel 26 novembre. In conduzione torna la coppia storica per antonomasia: Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, binomio che ha scritto pagine di costume e satira dell’ammiraglia Mediaset.
Striscia la Notizia Il “caso” Brumotti fa discutere
La possibile uscita di scena di Vittorio Brumotti, se confermata, sarebbe un cambio simbolico. L’inviato-biker, entrato a Striscia diciassette anni fa, ha costruito un filone riconoscibile: blitz nei parchi urbani, segnalazioni alle forze dell’ordine, telecamere puntate sui luoghi dello spaccio, didascalie iperboliche e uno stile narrativo che ha diviso, ma quasi sempre fatto discutere.

Nel tempo, i suoi servizi hanno raccolto consensi per l’impatto sul territorio e critiche per l’impostazione muscolare, oltre a un carico non marginale di rischi personali, tra minacce e aggressioni documentate.
È proprio all’incrocio tra cifra stilistica, logiche editoriali e ridefinizione della scaletta che si inserisce l’indiscrezione di queste ore.
Un’edizione condensata in prime time, con tempi narrativi più lunghi e un mix di contenuti da costruire per la prima serata, potrebbe spingere a ridefinire ruoli e frequenze. Resta il fatto che, fino a comunicazioni ufficiali, la voce su Brumotti appartiene al capitolo “ipotesi”, per quanto autorevolmente riportate.
Se sul fronte Brumotti regna l’incertezza, dal perimetro delle indiscrezioni emergono alcuni nomi “blindati”. Sempre secondo le ricostruzioni , dovrebbero tornare al loro posto Luca Abete, storico presidio delle truffe e dei disservizi.
Jimmy Ghione, specialista di inchieste di consumo; Valerio Staffelli, il volto del Tapiro d’Oro; Stefania Petyx, con il suo inseparabile bassotto e le incursioni in Sicilia; Max Laudadio, tra ambiente e tutela dei cittadini; e Rajae Bezzaz, punto di riferimento sui temi dell’integrazione e dei diritti. Un mosaico di competenze che fotografa l’identità plurale del format: satira, denuncia sociale, costume, viralità.
Il ritorno della coppia Greggio–Iacchetti, accoppiata d’oro del bancone di Striscia, è la leva più “classica” del rilancio. La scommessa è portare l’architettura del tg satirico dentro i codici della prima serata: servizi più lunghi, magari serializzati, ospiti, rubriche storiche ripensate in chiave prime time.
Al netto delle incognite, il calendario di massima parla di cinque mercoledì consecutivi su Canale 5, a partire dal 26 novembre, con possibile estensione in caso di buone performance Auditel. Resta da capire come e quando verranno sciolti gli ultimi nodi sul cast, a cominciare dal destino di Vittorio Brumotti, mentre La ruota della fortuna prosegue la sua corsa nell’access di rete.
 




