Premi anti‑assenteismo nei CCNL: ti conviene richiedere il bonus

Molti lavoratori potrebbero aver diritto a un bonus, legato al premio anti-assenteismo, come previsto dal loro contratto. Ma non lo sanno e non riscuotono…

Suona paradossale, ma ci sono davvero tantissimi lavoratori che ignorano di avere diritto a dei premi anti-assenteismo o ai flexible benefit previsti dal loro CCNL. Di conseguenza, non li richiedono e nessuno li informa su ciò che è loro dovuto. E una cosa del genere accade perché, sovente, i criteri di erogazione sono demandati alla contrattazione aziendale e non comunicati chiaramente agli aventi diritto.

Un operaio al lavoro con una saldatrice
Premi anti‑assenteismo nei CCNL: ti conviene richiedere il bonus – montecampioneskiarea.it

Prima di capire come fare a richiedere questi premi, cerchiamo però di capire cosa sono e quali contratti potrebbero prevederli di default. Il senso del premio anti-assenteismo è semplice. Si tratta di una regola che premia gli stacanovisti, coloro che sono sempre presenti ai loro obblighi professionali. Se il lavoratore non si assenta per malattia e non chiede permessi, ottiene un bonus.

Anche un solo giorno di febbre, in molti casi, può far svanire il premio. Dunque non si tratta tanto di premiare la presenza, quanto di punire l’assenza, anche se giustificata. Il che suona molto poco giusto… In molti ambienti, tuttavia, si continua a perpetuare il mito del buon operaio, che non deve lamentarsi, non si ammala e non si ferma. E si continuano dunque a ignorare la fragilità umana e le necessità individuali. Ma è giusto penalizzare chi ha problemi di salute o è semplicemente più cagionevole?

Per molti CCNL, chi ha una patologia cronica, ha dei figli piccoli o è più vulnerabile, è un lavoratore peggiore rispetto a chi ha una salute di ferro e non ha problemi che lo distraggono dalla vita professionale. Anche se magari il primo è più produttivo e più in gamba del secondo.

Come richiedere subito il bonus anti-assenteismo

Comunque alcuni CCNL, come quello dei metalmeccanici e del settore logistico, prevedono premi anti-assenteismo o flexible benefit. Nel caso del CCNL metalmeccanici, è in vigore un bonus welfare obbligatorio di circa 200 euro annuali, che viene erogato a tutti i lavoratori con contratti a tempo indeterminato o determinato con almeno tre mesi di anzianità. Tale bonus ha la funzione di incrementare il benessere del lavoratore e migliorare l’engagement aziendale e che si aggiunge ad altri benefit, come i buoni pasto o benzina.

Un'operaia metalmeccanica con caschetto giallo
Come richiedere subito il bonus anti-assenteismo – montecampioneskiarea.it

Anche nel settore della logistica c’è un incentivo legato al contrasto dell’assenteismo. Il CCNL Logistica e Trasporti lascia infatti spazio alla contrattazione integrativa per definire premi legati alla presenza, spesso sotto forma di welfare aziendale o bonus flessibili. In molti casi i bonus possono arrivare fino a 500 euro. E possono esserci anche delle penalizza chi ha mancato evitato già troppe volte di timbrare il cartellino.

Se nel proprio CCNL è previsto un premio anti-assenteismo, non è detto che venga corrisposto al lavoratore, perché andrebbe richiesto. Quindi conviene sempre verificare la presenza di tali premi nel proprio contratto. E poi segnalare il mancato pagamento al sindacato per ricevere un supporto. In alcuni casi, si può anche richiedere lo sblocco retroattivo dei bonus non erogati.

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