Nel momento in cui ci sono delle cartelle esattoriali da pagare in questo 2025, attenzione a quello che prevede la rottamazione quinquies. Cancella gli interessi e le sanzioni in maniera definitiva.
Dal punto di vista economico la situazione è davvero molto delicata e complicata, dal momento che ci sono tante, tantissime famiglie che vivono un contesto di profondo disagio. Arrivare alla fine del mese può essere davvero molto complicato ed il discorso si amplifica ancora di più nel momento in cui ci sono delle cartelle esattoriali da pagare e con le quali dover fare i conti, come si suole dire. In tal senso, per quanto riguarda le cartelle esattoriali nel 2025 ci sono dei dettagli da conoscere che ci possono tornare utili da questo punto di vista.

La svolta, da questo punto di vista, è arrivata grazie alla rottamazione quinquies. Si tratta di una misura che, per molte persone, ha tanto il retrogusto di una manna dal cielo, dal momento che cancella gli interessi e le sanzioni in maniera del tutto definitiva. Proprio in ragione di quanto detto fino a questo momento, essendo un tema molto delicato, andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta e che cosa si deve sapere a riguardo.
Rottamazione quinquies, cambia tutto per le cartelle esattoriali 2025: tutti i dettagli
La “rottamazione quinquies” di quelle che sono le cartelle esattoriali per il 2025 rappresenta allo stato attuale delle cose un provvedimento in discussione parlamentare, con una forte spinta politica soprattutto da parte della Lega, e può essere davvero una manna dal cielo, dal momento che prevede la possibilità di andare a saldare i debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ci si limiterà, infatti, solo a pagare il capitale che si ha a debito, senza interessi o sanzioni di nessun tipo, con un risparmio medio che è stimato intorno al 42%.

L’approvazione è attesa entro fine ottobre 2025, con la prima scadenza prevista per gennaio 2026. Il piano consente una rateizzazione fino a 96 o anche 108 rate (circa 8 o 9 anni) con rate costanti e senza alcuna maxi-rata iniziale. Inoltre, è da segnalare che è previsto un pagamento minimo per aderire e alcune esclusioni per i recidivi.
Coloro che, dunque, hanno delle cartelle esattoriali devono semplicemente aspettare l’ufficialità di questa nuova rottamazione per non perdere questo beneficio che è davvero potenzialmente una svolta per tante, tantissime famiglie che si trovano in una situazione di profonda difficoltà.