È un vero spettacolo questo posto in Lombardia: canyon nascosto, lontano dal turismo di massa

Non è di certo la cascata più conosciuta della regione, ma forse è proprio questo il bello: un canyon lombardo che racchiude tutta la bellezza che la natura montanara può offrire.

Ma quanto è bella la sensazione di svegliarsi al mattino sapendo che non ci aspetta una giornata di impegni, ma solo uno zaino da riempire per andare a scoprire meraviglie che solo la natura sa regalare. In quei momenti, non importa se la sveglia è puntata alle sei (a meno che non si arrivi da una notte in bianco, s’intende): quello che conta è che ci aspetta una giornata di aria fresca, sentieri e – se siamo fortunati – anche buona compagnia.

È un vero spettacolo questo posto in Lombardia: canyon nascosto, lontano dal turismo di massa (credit: IG: @igers_lombardia) – montecampioneskiarea.it

Tutta questa bellezza, però, non dovrebbe portarci in un luogo affollato, con costi folli per l’ingresso e un turismo che strumentalizza perfino ciò che è nato spontaneamente. Anche no.

Ecco perché vale la pena sapere che, per chi si trova in Lombardia o zone limitrofe (ma anche per chi vuole fare un viaggio un po’ più lungo), esiste un canyon meraviglioso, dove l’acqua scende impetuosa da una cascata incastonata nella roccia. Il suono? Quello dell’acqua che sgorga dalle pareti e rimbomba nella valle. Un piccolo paradiso che i lombardi – per ora – tengono ben nascosto.

Come arrivare alla Cascata del Cenghen (e perché vale ogni passo)

Quando si dice ‘nascosta bene’, la Cascata del Cenghen prende il concetto alla lettera. Di fatti non la si trova per caso: bisogna volerla. Ma vale ogni metro di salita.

Siamo partiti da Abbadia Lariana, un borgo tranquillo affacciato sul Lago di Como. Se si arriva in auto, meglio parcheggiare vicino alla stazione: nei weekend estivi si riempie presto. Da lì si sale verso Linzanico, una frazione in pietra con una vista che già da sola ripaga la fatica.

Cascata del Cenghen collage
Come arrivare alla Cascata del Cenghen (e perché vale ogni passo) (credit: IG @anthycs/@visitabbadia) – montecampioneskiarea.it

Il sentiero inizia lì, ben segnalato. Sono circa 2,5 km, con 300 metri di dislivello. Niente di impossibile, ma in estate si suda ed è per questo che l’autunno è migliore. Per fortuna ci sono tratti ombreggiati, una sorgente dove ricaricare la borraccia e anche qualche tavolo per sedersi un attimo.

Lago nel percorso per arrivare alla Cascata del Cenghen
Come arrivare alla Cascata del Cenghen (e perché vale ogni passo) (credit: IG @anthycs) – montecampioneskiarea.it

Il bello è che, a ogni curva, il rumore dell’acqua si fa più forte. E quando la cascata finalmente si apre davanti, incastonata tra le rocce, non si può far altro che stare zitti. Nessun biglietto, nessun bar, ma solo il fragore dell’acqua e il verde attorno. E se si vuole,
Scendendo ad Abbadia Lariana (nella zona del lungolago e vicino alla stazione) si trovano bar, gelaterie, piccoli ristoranti e anche qualche tavolo vista lago. Perfetti per recuperare le energie post-escursione o bersi qualcosa con vista.

E sì, portate le scarpe giuste: l’ultimo tratto può essere scivoloso. Se non si ha l’auto, va benissimo anche il treno: la stazione di Abbadia Lariana è sulla linea Milano–Sondrio–Tirano. In meno di 90 minuti da Milano siete lì, e il sentiero è a 15 minuti a piedi. Un’escursione breve, silenziosa, perfetta. Da rifare in autunno, quando i faggi si accendono e la cascata ruggisce più forte.

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