Sono in arrivo, proprio in questo mese di ottobre, numerose novità per i bonifici, specie per quelli istantanei. Una su tutte rivoluzionerà i conti privati e quelli delle aziende.
Può capitare di avere una bolletta della luce in scadenza proprio oggi, e magari per una dimenticanza non la si è ancora pagata. Effettuando un bonifico ordinario nella migliore delle ipotesi il pagamento potrebbe risultare alla compagnia domani o dopodomani.

Nel fine settimana la situazione peggiora, poiché il bonifico ordinario “salta” i festivi a piè pari. Ciò creerebbe un problema, e ci si esporrebbe alla possibilità di pagare more per il ritardo. Scegliendo invece il bonifico istantaneo, pagando la bolletta in qualsiasi giorno della settimana e a qualsiasi ora, il gestore riceve i soldi in pochi secondi. Nessun ritardo e maggiore sicurezza.
È per questo che, sempre più spesso, si sente parlare dell’importanza del bonifico istantaneo per il quale sono in arrivo grosse novità a partire da ottobre 2025. Prima di tutto, però, è bene chiarire di cosa stiamo parlando. Il trasferimento di denaro da qualche tempo può essere ordinario o istantaneo, con accredito immediato. In entrambi i casi è necessario essere in possesso dell’Iban (International bank account number) che identifica univocamente il conto corrente del beneficiario.
Bonifici, il nuovo Regolamento Ue ed il Vop
Dunque, cosa cambia ad ottobre per i bonifici istantanei? Tra pochi giorni, il 9 ottobre nello specifico, entra in vigore il Regolamento dell’Unione europea 2024/886. Il provvedimento prevede che ogni istituto di credito che permette i bonifici ordinari sia obbligato ad offrire come servizio anche i bonifici istantanei. Per effettuarli poi, non dovranno essere previste commissioni aggiuntive. Già da gennaio di quest’anno per legge era vietato chiedere una cifra maggiore per i bonifici istantanei rispetto a quelli ordinari.
Non è tutto, poiché i trasferimenti potranno essere fatti da app, home banking, sportelli virtuali e fisici bancari. Una delle ulteriori novità sarà il Verification of payee (Vop). Sostanzialmente si tratta di un sistema di controllo che verifica se l’Iban corrisponde realmente al nome del beneficiario. Stop perciò ai tentativi di truffa. Se le informazioni non coincidono, la banca avvertirà immediatamente i cliente.

Attenzione però: sarà l’utente l’ultimo a decidere se proseguire ugualmente con il bonifico o fermarsi al segnale di allarme. Il Vop riguarderà tutti i bonifici, sia quelli ordinari sia gli istantanei, dell’area Sepa-Euro. Lo scopo è ridurre le frodi e gli errori, e i vantaggi sono comprensibilmente enormi per gli utenti. All’inizio abbiamo citato un caso domestico per arrivare a comprendere l’utilità di un bonifico istantaneo, che non si esaurisce però tra le mura di casa.
Sia le aziende sia le Pmi potranno ottenere incassi immediati, una migliore gestione della liquidità e rapporti veloci con fornitori e clienti. Fattori fondamentali per i professionisti che non avranno vincoli orari nei pagamenti. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Il bonifico istantaneo espone gli utenti a rischi. Quello principale è dato dalla irrevocabilità. Una volta effettuato, il bonifico istantaneo, a differenza di quello ordinari, non si può più annullare.
Dunque bisognerà prestare molta attenzione, specie le imprese chiamate a controllare nel migliore dei modi i flussi di cassa con la liquidità che si muove praticamente in tempo reale. Allo stesso modo, i privati devono fare attenzione ai cosiddetti raggiri urgenti, in cui i truffatori chiedono un pagamento immediato.