Achille Lauro sa oggi comunicare meglio al pubblico la propria umanità: il ritratto emozionante dell’artista romano.
X Factor ha permesso al grande pubblico di conoscere meglio Achille Lauro, un cantante all’inizio della sua carriera percepito dai più come superficiale, troppo provocatorio o freddo. Ammorbidendo la propria proposta sonora e smussando gli spigoli della propria estetica, Lauro può dirsi oggi un cantante pop a tutto tondo.

Inoltre è anche un personaggio amato trasversalmente, perché affascinante e disponibile. Sembra che Achille Lauro si stia deliberatamente impegnando in un processo di apertura: si racconta in tv e sulla stampa per risultare più empatico ed emozionante.
In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, il cantante di Incoscienti giovani e AMOR si raccontato di nuovo a cuore aperto, ripercorrendo le tappe più significative della sua vita e della sua carriera. Ha parlato della sua infanzia difficile ma formativa e di sua madre, una donna che Lauro ammira profondamente e che gli ha insegnato il valore della generosità.
L’artista ha anche ammesso di aver vissuto momenti di vera sofferenza, sperimentando il senso d’abbandono e la mancanza di stabilità emotiva. Dopodiché, in un passaggio molto emozionante, Achille Lauro ha parlato dell’importanza dell’educazione sentimentale ricevuta da donne forti: dalla madre, dalle zie e dalle cugine. Da qui il suo rifiuto del maschilismo.
Achille Lauro e il progetto emozionante per il futuro
Le parti più toccanti dell’intervista sono quelle in cui parla dell’amore in età adulta, lasciando intendere che ormai dà più valore alla responsabilità, alla cura e alla voglia di evolvere. Crescendo, Lauro ha riconosciuto il valore primario della sensibilità. In un mondo che lo ha spinto a nascondere le emozioni, ora lui rivendica il diritto di esprimere le proprie fragilità.

Lauro vorrebbe metter su famiglia. Nell’intervista ha detto di essere single, ma ha anche aggiunto di sognare da sempre una famiglia numerosa: “Vorrei avere quindici figli“.
Nel suo immediato futuro, però, vede solo la musica. A tal proposito ha citato l’impegno al Circo Massimo, il 29 giugno e il primo luglio, due date già sold out. “Nel 2026 ci sono i palazzetti“, ha aggiunto il cantante. “Sapere che centomila persone mi aspettano mi permette di lavorare in modo diverso per loro, senza dover rincorrere i numeri o il singolo estivo che piaccia“.
Infine, Achille Lauro ha parlato anche del suo progetto sociale più importante, la Fondazione Ragazzi Madre: “La sto strutturando, per aiutare i ragazzi figli di sé stessi e della strada, che si crescono a vicenda e non hanno un posto nel mondo. Sono per forza di cose sensibile al tema dell’orientamento e della formazione“.