“Non sono mai riuscita a farlo e ancora non ci riesco”. Laura Pausini svela una sua debolezza

Laura Pausini è abituata fin da ragazzina ai grandi palchi, ma non ha mai nascosto la propria debolezza.

I grandi, il più delle volte, sono proprio coloro che raggiungono una vera consapevolezza della propria vulnerabilità e che non nascondono i loro limiti, le loro paure… Le affrontano, le accettano e le trasformano in forza espressiva.

Laura Pausini al funerale di Pippo Baudo
Il primo Sanremo e il petto fasciato: Laura Pausini racconta la propria insicurezza (Foto: AnsaFoto) – montecampioneskiarea.it

Non ancora ventenne, Laura Pausini arrivò con una canzone a Sanremo in cui seppe far vibrare la sua voce potente, attraverso la risonanza di corde profonde, malinconiche. Già il titolo era tutto un programma: La solitudine. Ma dietro quel successo straordinario c’era una ragazza semplice, che si sentiva un po’ fuori posto.

Ancora oggi, dopo più di trent’anni di carriera, Laura Pausini convive con la propria insicurezza e ammette di aver a lungo subito una debolezza. Tante volte è stata presa di mira da critici musicali poco intrigati dalla sua proposta pop e poi dal pubblico, per questioni del tutto accessorie.

Quella ragazzina portata da Baudo a Sanremo non aveva un fisico da copertina e non era nemmeno troppo alla moda. Sfoggiava un taglio poco cool, con un ciuffo di capelli che cadeva sul volto, quasi a voler nascondere il naso importante. Indossava un tailleur da trentenne…

Come ha raccontato in seguito, durante quella sua prima esperienza sanremese la cantante si sentì inadeguata. Era parecchio insicura, e oggi può analizzare quei sentimenti. Durante l’evento Il Tempo delle Donne organizzato da Il Corriere della Sera, la cantante si è raccontata senza filtri, cercando di svelare la propria interiorità.

A un certo punto, Laura ha pronunciato una frase che ha colpito tutti: “Non sono mai riuscita a farlo e ancora non ci riesco…“. Parlava dell’accettare il proprio corpo, della capacità di amare anche i propri difetti, di guardarsi allo specchio senza lasciarsi influenzare dai giudizi altrui.

Il primo Sanremo e il petto fasciato: Laura Pausini racconta la propria debolezza

Parlava appunto di quel 1993, Laura. Di quando non era che una ragazza di diciotto anni, assai timida e vittima dell’apparenza. Sul palco dell’Ariston, ha confessato, si fasciò il petto per sembrare più magra e in forma. Si sentiva grassa e poco avvenente.

Laura Pausini nel 1993, durante il suo primo Sanremo
Il primo Sanremo e il petto fasciato: Laura Pausini racconta la propria insicurezza (Foto: AnsaFoto) – montecampioneskiarea.it

Riguardandosi, non ascoltava la propria voce, ma stava attenta ad altro. “Guardavo se stavo bene in video“, ha chiosato. E questo senso di inadeguatezza ha accompagnato Laura Pausini per anni.

Non potendosi permettere un nutrizionista, seguiva diete improvvisate. Il più delle volte con dei risultati deludenti. Il pubblico la giudicava. Qualcuno aveva notato la giacca lunga per nascondere la rotondità del sedere. Solo da adulta Laura ha cominciato a fare pace con se stessa, capendo che non bisogna rientrare negli standard classici di bellezza per piacere e piacersi.

Durante lo stesso evento la cantante, che in carriera ha venduto 40 milioni di copie nel mondo, ha raccontato di essersi trovata in crisi economica. Era il 2005 e la Pausini ha scoperto di non avere più un soldo.

Ho dovuto ricominciare tutto da capo perché non avevo più niente, e non scherzo, parlo economicamente“, ha dichiarato. Ma non è entrata nei dettagli. Non può farlo perché di è stata diffidata legalmente. Potrà parlarne solo quando sarà “saggia come Ornella Vanoni“.

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