Se anche tu sei solito fare benzina presso i distributori Eni, è importante che tu sappia che è stata fatta una scoperta che ha dell’incredibile e che manda su tutte le furie i consumatori, come spesso accade in questi casi.
Come è noto, per tutti quelli che devono fare rifornimento questa realtà è un punto di riferimento per tutti quanti. Ha, infatti, dei distributori sparsi in giro per tutto il Paese, anche se ovviamente non è mai stato esente, come si suole dire, dalle polemiche relative al caro dei prezzi. Che è una questione che nel mondo della benzina ed in generale dei carburanti si trascina ormai da tanto, tantissimo tempo. In tal senso, però, è importante non abbassare mai la concentrazione dal momento che le conseguenze potrebbero essere significative.

In tal senso, come detto Eni rappresenta uno dei grandi colossi nel mondo dei carburanti e vanta centinaia di migliaia di clienti in giro per tutto il Paese. In tal senso, proprio in ragione della grande considerazione che ha e dell’enorme mole di clienti che può vantare, andiamo a vedere qual è questa scoperta che è assurda e che ha del clamorosa che è stata fatta. Con molti utenti che resta a bocca aperta e che adesso stanno valutando come muoversi.
Benzina da Eni, la scoperta lascia tutti di stucco: ecco che cosa è successo
L’Antitrust, infatti, ha punito Eni dal momento che sarebbe l’attore principale di una colossale truffa. Il colosso, con lo Stato che è il maggior azionista in senso assoluto, sarebbe ritenuto colpevole di aver messo su un cartello per pilotare il costo del carburante, costringendo i consumatori a pagare delle cifre elevatissime. In maniera dunque indebita. Eni sarebbe uno degli attori, principali in questo discorso, ma di certo non l’unico. Non a caso la multa più importante è stata comminata a questa società. Ed è una cifra davvero da capogiro.

La multa dell’Antitrust è pari ad un miliardo di euro e si tratta della seconda più alta della storia. Nonostante questo, però, non mancano i timori. In primo luogo c’è da capire adesso come potranno muoversi i cittadini per far valere i propri diritti dopo questa decisione e sentenza dell’Antitrust. Hanno indebitamente pagato di più la benzina ed ora vorranno recuperare. In secondo luogo, Eni e le altre società coinvolte hanno già annunciato ricorso e, per questo motivo, c’è il timore che questa multa possa essere cancellata, annullata o congelata come altre volte è successo.