Molte partite iva forfettarie stanno per ricevere questa spiacevolissima sorpresa

Molte persone che hanno delle partite IVA forfettarie stanno per ricevere, nel giro di poco tempo, una notizia a dir poco spiacevole. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere a riguardo.

Come è noto, in Italia c’è una fetta enorme di popolazione che vive in una sorta di costante apprensione. Stiamo parlando dell’enorme cosmo dei liberi professionisti, dal momento che è sempre presente in loro la preoccupazione che il lavoro possa sparire, venire a mancare oppure calare in maniera brusca. In più, ci sono tante complicanze da pagare ed errori da mettere in conto, propri o del commercialista, che possono costare anche diverse migliaia di euro. Insomma, non c’è davvero mai un attimo di serenità in molti casi.

Persona disperata
Molte partite iva forfettarie stanno per ricevere questa spiacevolissima sorpresa (Montecampioneskiarea.it)

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la normativa di riferimento da questo punto di vista cambia di continuo e che non è detto che si possa essere sempre aggiornati ed informati su tutto. Molte partite IVA forfettarie, in tal senso, di recente stanno per ricevere una comunicazione tutt’altro che piacevole. Anzi. Si tratta, come è noto, di un regime agevolato a cui si può accedere a determinate e precise condizioni. Andiamo a vedere adesso perché tante persone in questa condizione dovrebbero iniziare seriamente a tremare.

Partite IVA forfettarie, scattano nuovi controlli: i lavoratori autonomi tremano

E’ di questi giorni, infatti, la notizia che l’Agenzia delle Entrate ha dato avvio a dei controlli per delle presunte irregolarità che riguardano ben 4.000 partite IVA forfettarie. Il motivo di questi controlli? C’è il forte sospetto che buona parte di questi contribuenti abbia beneficiato dei vantaggi di questo regime fiscale pur senza averne i requisiti. A quanto pare, infatti, molti contribuenti già nel 2021 avevano superato il limite che all’epoca era pari a 65.000 euro di ricavi, soglia oltre la quale non è più possibile beneficiare di questa imposizione agevolata.

Uomo stanco
Partite IVA forfettarie, scattano nuovi controlli: i lavoratori autonomi tremano (Montecampioneskiarea.it)

Secondo quanto emerso da questi controlli, molte persone addirittura usufruivano del regime agevolato nonostante ricavi di circa 90mila euro annui. La normativa attualmente in vigore prevede che se in un anno superi la soglia fissata, allora in quello successiva si esce dal regime forfettario. I controlli, però, non si fermano ai conti bancari e questo spaventa in maniera inevitabile le persone che sono più a rischio.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha ampliato il perimetro delle indagini che sta conducendo, includendo ogni fonte utile a tracciare quello che è stato, nell’anno di riferimento di quelle determinate partite IVA forfettarie, l’effettivo volume d’affari: carte prepagate, saldi patrimoniali, movimenti in entrata e in uscita e, naturalmente, le fatture emesse.

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