Qual è l’originalità della vostra scuola?
La nostra è una piccola scuola, nata da soli due anni, ma i maestri che la compongono hanno sempre lavorato nel comprensorio di Montecampione. Abbiamo fin da subito deciso di limitare il numero di allievi per maestro non superando i sette bambini a gruppo; questo, al fine di coinvolgerli il più possibile durante le lezioni. Siamo anche improntati al divertimento attivo, che prevede l’utilizzo di supporti didattici come cerchi, manubri e palle per far esercizi nel tentativo di migliorare la tecnica con il sorriso. La nostra scuola lavora a braccetto con un’associazione sportiva dilettantistica che cerca di promuovere lo sport e il territorio. Al termine della stagione sciistica cerchiamo di dare continuità a quanto creato nella stagione invernale e di coinvolgere i nostri allievi organizzando corsi/giornate di arrampicata, e-bike e con canoa alla scoperta del Lago d’Iseo.
Cosa deve avere ben chiaro chi si avvicina a un corso di sci?
Tutte le persone che vogliono avvicinarsi allo sci devono essere motivate e lasciarsi guidare dall’esperienza e dalla professionalità dei maestri che sapranno guidarli in un percorso personalizzato adeguato, non solo al proprio livello sciistico ma anche commisurato alla propria esperienza personale. Come in tutte le cose, se ci si approccia con serietà e volontà, i risultati non tarderanno ad arrivare.
Quali allievi vi danno maggiore soddisfazione?
Sicuramente i bambini! Nulla dà più soddisfazione che vedere il loro viso sorridente a fine lezione e l’entusiasmo che mettono pista dopo pista. Ma anche gli adulti, che per loro ammissione partono sempre prevenuti e con molte preoccupazioni, non appena si lasciano andare e si affidano ai maestri, emerge la gioia nel potere vivere la montagna da un’altra prospettiva.
Quali sono le piste più belle di Montecampione per migliorare la tecnica di discesa?
Personalmente preferisco la pista Marucolo, perché per conformazione naturale permette di avere una progressione graduale del livello di difficoltà a cui l’allievo può essere guidato. Ci sono la giusta ampiezza, le giuste inclinazioni ed è caratterizzata da vari scenari: non dimentichiamo che anche l’occhio vuole la sua parte e di lí il panorama è ottimo!